I SEGRETI CHE NESSUNO TI SVELA PER IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI (PARTE 1)
ANCHE QUANDO PAGHI DETERMINA QUANTO PAGHI
STRATEGIA FISCALE AVANZATA
Dott. Vincenzo Caiola
1/3/20252 min read


Tutti gli imprenditori e i professionisti ricevono almeno due F24 ogni anno, contenenti imposte, tasse e contributi da versare, che derivano dalla dichiarazione dei redditi. In questi modelli F24 troviamo spesso diverse voci, come:
Imposta sui redditi (IRPEF, IRES);
Contributi INPS;
Addizionali regionali e comunali;
IRAP (in alcuni casi).
Ma cosa succede se un imprenditore o professionista non riesce a pagare l'intero importo? Spesso si rivolge al commercialista per rateizzare il debito o per posticipare il pagamento con il ravvedimento operoso. Quest'ultimo consente di saldare i tributi in ritardo, pagando piccoli interessi e sanzioni.
Ecco come agisce una strategia fiscale avanzata in questi casi:
VALUTAZIONE 1: LA DIMENSIONE FISCALE
Se l'imprenditore o il professionista ha un reddito elevato nell'anno in corso, si possono programmare i pagamenti futuri in questo modo:
- Pagare tutto l'INPS entro il 31 dicembre: I contributi INPS, sia a saldo che in acconto, sono interamente deducibili e abbassano il reddito imponibile dell'anno in corso. Questo vale anche per chi si trova in regime forfettario.
- Posticipare gli altri tributi a dopo il 31 dicembre: Imposte come l'IRPEF e le addizionali regionali e comunali, che non possono essere dedotte, possono essere rimandate se non c'è disponibilità finanziaria.
Esempio pratico
Se un imprenditore o un professionista deve pagare:
- 5.000€ di imposte;
- 5.000€ di contributi INPS.
E sceglie di pagare entro il 31 dicembre:
- 2.500€ di imposte;
- 2.500€ di contributi,
può dedurre dal reddito solo 2.500€, generando un risparmio fiscale limitato. Ma, se paga i 5.000€ di INPS entro il 31 e posticipa i 5.000€ di imposte all’anno successivo, deduce interamente i 5.000€ di contributi, ottenendo un risparmio netto di 750€ (calcolato con un’aliquota media del 30%).
In pratica, lo stesso esborso genera un risparmio fiscale considerevole.
VALUTAZIONE 2: LA DIMENSIONE ECONOMICA
Usare il ravvedimento operoso implica il pagamento di piccoli interessi, ma in alcuni casi è una strategia vantaggiosa.
Esempio pratico
Un imprenditore deve pagare 1.000€ di tasse, ma contemporaneamente riceve un ordine di 2.000€ da un cliente. Per evadere l’ordine, deve acquistare merce per 1.000€.
Se paga le tasse a scadenza, non ha liquidità per acquistare la merce e rischia di perdere l’affare.
Se si rivolge alla banca, affronta tempi lunghi e interessi elevati.
La soluzione migliore? Posticipare il pagamento delle tasse con il ravvedimento operoso, acquistare la merce, evadere l’ordine e guadagnare 1.000€. Gli interessi e le sanzioni del ravvedimento saranno irrilevanti rispetto al guadagno complessivo.
CONCLUSIONI
In una gestione fiscale avanzata, non conta solo quanto paghi, ma anche quando paghi. Coordinare i pagamenti con una strategia mirata consente di:
- Ridurre l’imposizione fiscale;
- Ottimizzare la gestione economica;
- Sfruttare al meglio le risorse aziendali.
Seguendo questi principi, è possibile trasformare i vincoli fiscali in opportunità per risparmiare e crescere. E questo è solo l’inizio: nella Parte 2 esploreremo ulteriori segreti per ottimizzare la gestione fiscale e finanziaria.