LA LEGGE DI BILANCIO 2025
UN'OCCASIONE MANCATA PER LE PMI
NEWS FISCALI
Dott. Vincenzo Caiola
1/3/20252 min read


La Legge di Bilancio 2025 è stata presentata come un intervento strategico per sostenere l'economia italiana e incentivare la crescita, ma per molte piccole e medie imprese (PMI) si è rivelata un'occasione mancata. Nonostante alcune misure positive, come il taglio dell'IRES per chi reinveste utili e incrementa l'occupazione, le PMI, ossatura del tessuto economico italiano, continuano a trovarsi in una posizione di svantaggio rispetto alle grandi aziende.
Misure insufficienti per sostenere le PMI.
Le misure introdotte della Legge di Bilancio appaiono poco mirate alle reali necessità delle PMI:
- IRES premiale: sebbene il taglio dal 24% al 20% sia interessante, richiede reinvestimenti consistenti in beni strumentali e un incremento dell'occupazione, due condizioni difficilmente raggiungibili da molte PMI, soprattutto in settori in difficoltà.
- Taglio del cuneo fiscale: utile per i lavoratori dipendenti, ma con effetti indiretti e limitati sul miglioramento della competitività delle imprese.
- Incentivi per investimenti tecnologici: il Piano Transizione 5.0 è orientato verso imprese in grado di effettuare importanti investimenti in tecnologie avanzate, lasciando molte PMI ai margini di questa trasformazione.
Perché è fondamentale puntare su strategie fiscali avanzate.
In un contesto in cui le normative non favoriscono direttamente le PMI, diventa cruciale adottare strategie fiscali avanzate per ridurre la pressione fiscale e massimizzare le opportunità offerte dalla legislazione vigente. Alcune delle strategie che le PMI possono implementare includono:
- Ottimizzazione della struttura societaria: valutare la trasformazione della forma giuridica per beneficiare di regimi fiscali più favorevoli.
- Pianificazione degli investimenti: sfruttare al meglio i crediti d'imposta e gli incentivi per l'innovazione, anche attraverso un'analisi mirata delle opportunità di finanziamento.
- Gestione delle risorse umane: utilizzare strumenti come i premi di risultato detassati o i fringe benefit per ottimizzare il costo del lavoro.
- Internazionalizzazione: per le imprese che esportano, la creazione di strutture societarie all'estero può aprire a significativi vantaggi fiscali, purché operata nel pieno rispetto della normativa.
Conclusioni
La Legge di Bilancio 2025, pur introducendo alcune novità interessanti, non risponde adeguatamente alle esigenze delle PMI. In un periodo di incertezze economiche, è fondamentale che queste aziende adottino un approccio proattivo e si affidino a professionisti esperti per identificare le migliori strategie fiscali e gestionali. Solo così potranno sopravvivere e prosperare in un mercato sempre più competitivo.
Il nostro studio è al fianco delle PMI per supportarle nella pianificazione fiscale avanzata, offrendo soluzioni personalizzate e innovative per affrontare le sfide di oggi e di domani. Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti.